Antonino Cannavacciuolo e il primo incontro con la moglie: imperdibile!

Antonino Cannavacciuolo e il primo incontro con la moglie Cinzia: è proprio lei a raccontarlo, ecco il video imperdibile su Instagram.

Antonino Cannavacciuolo moglie — Antonino Cannavacciuolo, com’è stato il primo incontro con sua moglie Cinzia: ecco il racconto di lei, il video imperdibile pubblicato su Instagram

Antonino Cannavacciuolo è un degli chef più famosi d’Italia, oltre a essere diventato nel tempo un personaggio televisivo molto amato dal pubblico. Tanti sono i programmi a cui ha partecipato, a cominciare da Masterchef Italia, che lo vedrà tra i giudici anche nella prossima edizione, per poi continuare con ‘Cucine da Incubo’, ‘Antonino Chef Academy’, ‘Family Food Fight‘ e tanti altri. Oltre a lavorare in tv, però, Antonino si occupa soprattutto dei suoi ristoranti, uno su tutti quello di Villa Crespi, che si trova in provincia di Novara e che lui gestisce insieme a sua moglie Cinzia Primatesta. I due formano una splendida coppia e sono anche soci sul lavoro. Ma sapete com’è stato il loro primo incontro? E’ stata proprio lei a raccontarlo in un imperdibile video pubblicato su Instagram.

Antonino Cannavacciuolo, com’è stato il primo incontro con sua moglie Cinzia: ecco l’imperdibile racconto

Antonino Cannavacciuolo è uno dei più grandi chef italiani e nella vita è sposato con Cinzia Primatesta. I due sono insieme ufficialmente dal 1997 e sono sposati dal 1999. Insieme hanno preso in gestione Villa Crespi, che oggi ha ben 2 stelle Michelin. Ma sapete come si sono incontrati? Tutto è cominciato quando il padre di Cinzia, imprenditore nel settore dell’hotellerie, ha preso a lavorare con sé per un periodo un ancora giovanissimo Antonino. In un video pubblicato sul profilo Instagram dello chef, sua moglie Cinzia ha raccontato i dettagli sul loro primo incontro: “A distanza di oltre 20 anni, ricordo ancora l’esatto momento in cui lui è entrato nell’albergo della mia famiglia per il colloquio e si è seduto nella hall. Ed è incredibile, perché negli anni ne ho viste passare tantissime di persone, tantissimi colloqui. Ma il suo mi ha colpito, come se già sapessi tra le righe che c’era qualcosa. Mi ha colpito questo suo carisma, che ancora oggi lo definisce in modo importante”.