Gli antiossidanti sono sostanze chimiche che rallentano o prevengono l’ossidazione che nell’organismo viene causata dai radicali liberi.
Questi ultimi sono considerati responsabili di gran parte delle malattie degenerative, dell’invecchiamento e anche del cancro e senza l’intervento degli antiossidanti si verificherebbero danni alle strutture cellulari che potrebbero modificare il funzionamento di molecole molto importanti a livello biologico, come ad esempio le proteine.
Tutte le cellule del nostro corpo hanno una funzione: lavorano 24 ore su 24, costruendo e riparando ossa, muscoli, pelle ed altri parti del corpo; quando lavorano, le cellule creano anche prodotti di scarto.
Gli antiossidanti vengono sintetizzati in parte all’interno del nostro organismo, in parte vengono assunti attraverso l’alimentazione.
Se da un lato diversi alimenti esercitano un’azione protettiva nei confronti dei radicali liberi, dall’altro abitudini alimentari scorrette possono aumentarne l’attività: dieta troppo ricca di grassi animali, consumo eccessivo di oli vegetali e pesce grasso, eccesso di ferro, intolleranze alimentari.
Gli alimenti più pericolosi in assoluto sono quelli ricchi di lipidi ed in particolare di acidi grassi polinsaturi.
Gli antiossidanti alimentari sono rappresentati dalla vitamina E, dalla vitamina C, dai carotenoidi, dalla vitamina A, da alcuni composti di polifenoli, come i flavonoidi e il resvetarolo, e da alcuni oligoelementi indispensabili per il funzionamento dei meccanismi enzimatici: selenio, rame, manganese e zinco.
Gli antiossidanti sono contenuti soprattutto nella frutta:
Sono inoltre contenuti nei legumi, negli ortaggi (broccoli, carote, pomodori e cavolfiori), nel tè (soprattutto quello verde).
Anche l’olio extravergine di oliva ha un’azione molto salutare, perché è ricco di vitamina E e di acidi grassi monoinsaturi, che possono proteggere l’intero sistema cardiovascolare.
Secondo gli esperti per fare il pieno di antiossidanti bisogna mangiare ogni giorno almeno cinque porzioni di frutta e verdura.
Per combattere la produzione di radicali liberi è inoltre utile limitare l’apporto calorico complessivo ed il consumo di grassi, sale, fritture, salumi e carni cotte alla griglia.
Inoltre è vivamente sconsigliato il consumo di sigarette e di alcolici.