L’anguria e il melone sono due frutti estivi per eccellenza. Ma gli italiani quale preferiscono? Secondo un sondaggio Cna-Swg l’anguria batte il melone nelle preferenze degli italiani. Chiamato cocomero a Roma, melone d’acqua o di fuoco in Campania e anguria per il resto d’Italia emerge è lui il grande protagonista dell’estate italiana.
La grande sfida “melonara”è vinta dall’anguria con il voto favorevole del 73% degli interpellati e una preferenza maschile al 74% contro il 72% di quella femminile. I fan del melone si fermano invece al 27%. Suddividendo la statistica in base alle fasce d’età l’anguria ha la meglio tra i 45-54enni con il 77% dei pareri favorevoli, mentre il melone, sebbene sconfitto, è maggiormente preferito tra i 55-64enni, con una scelta pari al 32%.
Da un punto di vista geografico i supporter dell’anguria invece toccano l’83% nelle isole, nel Sud arrivano all”80%, mentre nel Nord-Ovest sono al 61%. Ma come preferiscono mangiarlo gli italiani? Il 74% a fette, il 26% a cubetti. Invece il melone è preferito abbinato con il prosciutto nel 42% dei casi, A tavola è preferito a fette (81%) più che a cubetti (19%).
Infine da un punto di vista produttivo Cna, riportando dati Fao, l’Italia è al 16esimo posto nel mondo per produzione. Secondo i dati Istat la produzione nazionale nel 2017 è cresciuta fino a 570.762 tonnellate segnando un incremento di circa 35mila tonnellate rispetto al 2016. Gli ettari dedicati ammontano a 12.840. Il raccolto si concentra nel Lazio (139mila tonnellate), Campania (103mila tonnellate), Puglia (86mila tonnellate), Lombardia (65mila tonnellate) e Sicilia (46mila tonnellate) .