Brutto periodo per la famosa azienda che produce cioccolato e merendine che tutti compriamo e mangiamo abitualmente. A sentirsi male questa volta a Ravenna un ragazzo di 12 anni Le indagini sono in corso.
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Qualche settimana fa, ad inizio aprile, era scattato l’allarme per il rischio di salmonella causato da ovetti Kinder per cui erano stati richiamati in Italia alcuni lotti di Kinder Schok-Bons realizzati nello stabilimento belga di Arlon.
Inizialmente sembrava che per il nostro paese il problema non ci fosse e non ci sarebbe stato nessun rischio, esteso invece oltre al Belgio anche ad Irlanda e Inghilterra.
Ma poi, solo pochi giorni dopo anche in Italia era arrivato il blocco in via precauzionale dei Kinder suprise eggs e subito dopo anche di altri quattro prodotti sempre per bambini, tralasciando le uova di Pasqua Kinder Gran Sorpresa con garanzia di sicurezza.
Davvero un brutto colpo per la Ferrero, trattandosi in particolare di prodotti che proprio nel periodo pasquale hanno un più alto interesse.
E i problemi sono aumentati quando pochi giorni fa, a Ravenna un ragazzo di 12 anni dopo aver mangiato un ovetto Kinder si è sentito male e la corsa al pronto soccorso è stata inevitabile.
Indagini in corso sull’ovetto “incriminato”
Il ragazzo subito dopo aver mangiato l’ovetto ha accusato forti dolori addominali accompagnati da febbre e diarrea. Portato in ospedale è stato poi ricoverato per le opportune cure e dove è stata riscontrata la presenza del batterio della salmonella.
Anche la sorellina più piccola ha presentato sintomi simili, ma in forma più leggera, senza bisogno di ricovero e cure antibiotiche.
L’ovetto era stato acquistato in un supermercato circa 15 giorni prima e faceva parte di una confezione da tre. Due dei tre ovetti sono stati mangiati dai due bambini, e il terzo, è stato adesso sequestrato dai Nas per procedere alle dovute analisi.
I genitori del ragazzo hanno infatti presentato un esposto e le indagini sono partite. Il risultato dei test effettuati su questo terzo ovetto si attendono per domani, martedì 19 aprile.
Se dovessero confermare i sospetti di collegamento con il batterio della salmonella si tratterebbe del primo caso in Italia di contaminazione di ovetti Kinder e non sarebbe certamente una bella notizia per l’azienda piemontese.
La Ferrero ha dichiarato di rimanere “in attesa degli accertamenti delle autorità competenti” ribadendo anche che finora nessun prodotto analizzato nei paesi coinvolti è risultato contaminato dalla salmonella.