Altroconsumo ha stilato una classifica dei 15 panettoni da comprare al supermercato. I criteri sono appunto la qualità di burro e uova, la presenza di frutta, il peso, la presenza di lieviti: un gruppo selezionato di pasticceri ha stilato la classifica prendendo in considerazione anche il giudizio di 150 consumatori.
Al primo posto c’è il panettone classico Fior fiore Coop che raggiunge il punteggio più alto grazie alla pasta soffice. Al secondo posto il Gran Galup realizzato in Piemonte e attivo da quasi cento anni, mentre l’ultimo gradino del podio va al Duca Moscati, il panettone classico di Eurospin, che si aggiudica anche la palma di numero 1 nel rapporto qualità prezzo.
Ottimo come qualità prezzo anche il panettone Le Grazie che si piazza al quarto posto davanti al Mandorlato Balocco e al Giovanni Cova. Al settimo posto il ‘panettone di Milano’ di Terre d’Italia e il gran Nocciolato Maina, seguiti dal Panettone all’antica Tre Marie, Caffarel, Bauli, Vergani, Melegatti, Motta e Paluani che completano la speciale classifica.
Il vero panettone non può sgarrare sugli ingredienti. Deve essere fatto con burro e non con altri grassi, contenere una certa quantità di tuorlo d’uovo, canditi e uvetta. Il lievito deve essere naturale, ottenuto dalla lavorazione precedente, per dare il tipico sapore leggermente acido all’impasto. L’impasto deve contenere: farina di frumento; zucchero; uova di gallina di categoria «A» e/o tuorlo (in quantità tale da garantire non meno del 4% in tuorlo); burro per almeno il 16%; uvetta e scorze di agrumi canditi in quantità non inferiore al 20% e preferibilmente avere uguale proporzione (possono anche non esserci, purché sia indicato nella denominazione di vendita); lievito naturale costituito da pasta acida (cioè da un pezzetto di impasto già lievitato); sale. Si possono aggiungere altri ingredienti specificati, per esempio miele, burro di cacao, emulsionanti, conservanti.