Allerta alimentare, il Ministero della Salute avverte: “Non consumate questo formaggio”

Allerta alimentare, il Ministero della Salute avverte: “Non consumate questo formaggio”, alto rischio di contaminazione

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Da quanto si evince, il ministero della Salute dichiara lo stato di allerta ed il ritiro di un noto formaggio piemontese a rischio contaminazione

 

Nella giornata di ieri, 9 Ottobre 2020, è stato ritirato un intero lotto di un noto formaggio piemontese per rischio contaminazione salmonella. Sul sito del Ministero della Salute è apparsa una nota che invita a non comperare questo formaggio, vediamo i dettagli

 

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Allerta alimentare, il Ministero ritira intero lotto di un noto formaggio piemontese

Nella giornata del 9 Ottobre è stata pubblicata sul sito del Ministero della Salute l’allerta per un noto marchio di formaggio piemontese a rischio salmonella.

Sulla nota indicate tutti i dati della segnalazione del formaggio, che risulta essere il Raschera Dop, venduto nella sua forma intera per poi essere porzionato in un secondo momento. Il lotto di produzione cui prestare particolare attenzione è quello del 06/06/2020. Prodotto dal Caseificio Ceirano, riporta la data di scadenza del 09/11/2020. La motivazione essenziale per cui è stato ritirato dal mercato è la presenza di salmonella brandeunburg che può provocare crampi, diarrea, stati febbrili gravi, vomito e nausea. Ricordiamo inoltre che da questo bacillo possono derivare salmonellosi, ovvero infezioni a carico dell’intestino o setticemia, cui rischio di insorgenza si verifica in età geriatrica, pediatrica o in soggetti immunocompromessi. Per chi avesse comperato il prodotto ma non consumato, si prega di riportarlo nel luogo in cui è avvenuta la vendita e chi di dovere si prodigherà nel rimborso della somma spesa o la sua sostituzione con un prodotto dello stesso valore monetario, mentre per chi avesse già consumato il formaggio, si prega di recarsi il prima possibile presso il proprio medico curante nonostante possano non manifestarsi sintomi conclamati affinché il caso possa essere analizzato. Nelle ultime settimane, altre allerte alimentari sono state attivate per lotti di latte e scatolette di tonno a rischio contaminazione microbiologica.

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