Alimenti biologici, fanno davvero bene?

Da molti anni gli alimenti biologici sono diventati quasi una moda in tavola, un prodotto che va assolutamente acquistato per il bene della salute, al contrario di altri prodotti non certificati biologicamente. Indubbiamente se un prodotto viene realizzato in maniera semplice e naturale ha effetti ben più positivi di un prodotto casomai coltivato con prodotti chimici, ma bisogna tener presente che a volte non basta la semplice etichetta bio per rendere tali alimenti sicuri e salutari al 100%. Inoltre uno studio americano sembra gettare qualche ombra sui cibi biologici.

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Solitamente i prodotti biologici sono contrassegnati da un apposito bollino apposto sulle confezioni, vengono coltivati senza l’utilizzo di anticrittogamici e pesticidi e seguono il ciclo della natura. L’agricoltura biologica preferisce l’utilizzo di concimi organici anziché fertilizzanti chimici, ma ha il piccolo svantaggio di costare di più rispetto ai prodotti ‘normali’, dovuti alla qualità superiore degli alimenti.

Inoltre gli alimenti biologici sono sempre stati ritenuti più nutrienti e più ricchi di vitamine e sali minerali, ma secondo uno studio condotto alla Stanford University Medical Centre, in California, gli alimenti bio non comporterebbero nessun vantaggio in più per la salute dell’organismo rispetto a quelli coltivati con prodotti chimici. Secondo questo studio statunitense non ci sarebbe molta differenza a livello di sostanze nutritive come vitamine, grassi e proteine. In più nel cibo biologico la probabilità di contaminazione da pesticidi è inferiore, di circa il 30% rispetto alle tradizionali coltivazioni, ma non è completamente assente.

Sarà pur vero che a volte il biologico non è davvero bio, ma è anche vero che sempre più famiglie optano per questa categoria di alimenti, dal momento che i prodotti non bio vengono prodotti con sistemi spesso al limite dell’illecito e prodotti sicuramente pericolosi per il nostro organismo.

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