Affrontare l’endometriosi partendo dalla tavola è molto importante per convivere con questa malattia. Ecco su quali alimenti puntare.
L’endometriosi è una malattia che colpisce le donne, portando a una crescita di cellule simili a quelle che creano l’endometrio, mucosa che riveste la cavità uterina, fuori dall’utero. Un sintomo tipico di questa anomalia sono intensi e cronici dolori pelvici nonché generale spossatezza.
Partire dalla tavola per affrontare questa patologia è molto importante: in particolare è fondamentale puntare su alimenti disintossicanti e ricchi di proprietà infiammatorie nonché liberi di ormoni che potrebbero aumentare la patologia.
Per combattere l’endometriosi partendo dalla tavola è necessario seguire una dieta basata sulla riduzione dei cibi estrogeni e proinfiammatori nonché l’aumento di quelli antiestrogenici e quelli antifiammatori con cui sarà possibile ridurre dolori e sintomi. I cibi tipici dell’autunno sono perfetti alleati per la dieta ideale contro questa patologia.
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Tra gli alimenti su cui puntare le fibre sono immancabili in quanto regolarizzano l’intestino e riducono gli estrogeni nel sangue. Altro alleato sono le verdure, in quanto antiossidanti, i legumi, privi di glutine, la frutta, ricca di vitamine e i semi oleosi, con molto Omega 3 e ferro al loro interno.
Per ridurre l’infiammazione addominale poi è importante aumentare gli Omega 3 che si trovano nel pesce azzurro, nel salmone, nel tonno, nell’olio di oliva, nella frutta secca, nell’avocado e nei semi.
Da ridurre invece le carni, prediligendo quelle bianche, i latticini, per la presenza al loro interno di caseina, lattosio e glutine. Nelle proprie tavole saranno banditi alimenti confezionati, caffeina, soia, grassi saturi, zucchero bianco, prodotti dolciari, avena e segale in quanto contenenti molti estrogeni.
Oltre a una sana alimentazione antinfiammatoria è possibile assumere integratori contenenti elementi come vitamine, curcuma e Omega 3.
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Per scegliere quello più adatto alle proprie esigenze e l’alimentazione migliore da seguire è sempre bene rivolgersi a uno specialista del settore.