Le alici a beccafico sono un piatto siciliano il cui nome deriva da una prestigiosa ricetta che consumavano gli uomini e le donne dell’aristocrazia isolana. Il nome deriva, infatti, dagli omonimi volatili che le famiglie nobili prima cacciavano e poi consumavano farciti delle loro stesse interiora.
Era un piatto di lusso, quindi, ma i popolani non si demoralizzarono e ripiegarono su un ingrediente che molto più facilmente reperibile per loro ovvero le alici o meglio le sarde.
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Alici alla beccafico fritte
Noi vedremo la versione fritta delle alici alla beccafico, ma si può dire che ogni provincia siciliana ha la propria ricetta che prevede, tra le altre cose, anche la cottura al forno.
INGREDIENTI
800 g di alici
4uova
Prezzemolo qb.
Sale e pepe qb.
3cucchiaipecorino grattugiato
1cucchiaioparmigiano
Uva sultanina qb.
Pinoli qb.
3-4 cucchiai pangrattato
1spicchio d’aglio
Olio di semi di girasole qb.
Farina 00 qb.
PROCEDIMENTO (circa 20 minuti)
Pulite le alici e apritele a libro, privarle della testa e della lisca centrale e mettete da parte. In una terrina capiente sbattete le uova e unite poi tutti gli altri ingredienti, quindi uva sultanina, l’aglio sminuzzato , i formaggi, il prezzemolo, i pinoli e i 3-4 cucchiai di pangrattato, tuttavia, qualora l’impasto dovesse risultare troppo liquido aggiungetene altro.
Cominciate ad imbottire le alici; quindi con l’aiuto di un cucchiaio mettete un po’ di ripieno al centro di un’alice e ricoprite con un’altra.
Chiudete bene in modo da non far fuoriuscire la farcitura, quindi impanate e passate nella farina disposta in un piatto e passate alla cottura.
In una padella versate abbondante olio di semi di girasole e quando sarà arrivato a temperatura immergete le alici a beccafico e fatele cuocere fino a doratura da entrambi i lati.