Lo chef Alessandro Borghese ha scoperto da poco di avere un altro figlio che è stato tenuto nascosto per anni
Alessandro Borghese è uno chef affermato e ha anche una bellissima famiglia composta da sua moglie Wilma e dalle sue due bambine. Recentemente però ha scoperto di avere anche un’altro figlio.
Per anni è stato tenuto nascosto al padre, ma ora che sa della sua esistenza Borghese lo vuole riconoscere legalmente ed instaurare un rapporto con lui.
Il figlio è nato nel 2006, ossia tre anni prima che lo chef convolasse a nozze con Wilma. Prima della moglie non ha mai avuto una vera e propria relazione, i suoi erano flirt passeggeri.
Per lo chef è stato uno choc scoprire solo ora di avere un figlio che ormai è già un ragazzo. Non lo ha mai visto, non ha nemmeno una foto. Legalmente sta cercando di agire in qualche modo, ma ci terrebbe sopratutto a conoscerlo.
Con sua moglie si sono incontrati per caso, lei lavorava in un’azienda che ricercava in quel momento un giovane cuoco per lanciare un videogioco. Fu un colpo di fulmine per entrambi e dopo solo sei mesi sono convolati a nozze.
Lei peraltro era già fidanzata e doveva sposare qualcun altro. Prima di lei quindi non c’è mai stato un reale amore per Borghese. Ma questo non vuole dire che non ami ugualmente suo figlio, seppur nato da una relazione semplice.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE>>>Secondo piatto di stagione: ricetta polpette di zucca e patate
A natale quindi ci sarà un posto a tavola in più quest’anno, un nuovo membro della famiglia anche se in realtà appartiene al passato ma nessuno lo conosceva.
Il ragazzo si chiama Gabriel ma non si sa molto sul suo conto, nemmeno chi sia la madre e quindi ex compagna di Borghese. A quanto pare è già qualche tempo che lo chef ha scoperto la notizia per caso e non se ne vergogna affatto.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE>>>Ricette con lenticchie decorticate: un vero toccasana per la salute
Se non ne ha parlato apertamente è stato solo per tutelare le figlie Alexandra e Arizona e il figlio stesso. In ogni caso rassicura che si sta muovendo sul fronte legale per riconoscere il ragazzo e vantare il suo diritto di paternità.