Alessandro Borghese confessa la sua idea di cucina che non è un’arte. La confessione ha fatto il giro del web e scaturito numerosi commenti.
Alessandro borghese protagonista del programma 4 Ristoranti, ha conquistato i cuori dei suoi fan e del pubblico attraverso la sua personalità e carisma. Lo chef stellato ha recentemente sorpreso tutti i suoi followers con una dichiarazione che ha scaturito commenti contrastanti.
Inoltre lo chef ha prodotto un’iniziativa interessante in cui due persone sconosciute prendono il comando della sua cucina, con tutto lo staff annesso per condurre dalla A alla Z un intero servizio, e il programma è appunto soprannominato Alessandro Celebrity Chef: per un giorno saranno a capo di una cucina stellata per presentare un menù coi fiocchi. Ma non è questo ciò che ha suscitato tanto clamore, quanto una confessione che borghese ha tenuto a sottolineare: La cucina non è arte!
Lo chef Alessandro Borghese ha raccontato più volte come la sua passione per la cucina sia nata grazie a sui padre Luigi, e ancora una volta ci ha tenuto a ribadire la sua idea di cucina che è a tratti distante dalle opinioni altrui. In risposta alla domanda se consideri la cucina un’arte, lo chef si lascia andare a dichiarazioni stupefacenti ma allo stesso tempo significative: “In realtà non ritengo la cucina un’arte, ma un artigianato.”
Sono un artigiano, non un artista afferma lo chef durante l’intervista. Il prodotto deve essere consumato immediatamente. Se dobbiamo usare parole nuove, possiamo chiamarla ‘arte istantanea’. Tuttavia, preferisco parlare di artigianato. Lo chef Borghese ha successivamente affermato al portale: “Per l’arte autentica ci vuole dedizione, io lavoro alacremente,le portate sono terminate in fretta, non c’è più bisogno di aspettare, siamo in costante evoluzione. L’arte, sia attraverso la pittura o la scultura, è un’interessante alternativa, che dura nel corso del tempo e nell’universo.”
In conclusione, ognuno ha la propria interpretazione ed idea di cucina, c’è chi la definisce un’arte per pochi, chi come lui, la definisce un artigianato: il potere di maneggiare il prodotto per un’arte fast che a dispetto delle altre forme di arti non dura nel tempo ma è in costante evoluzione e sempre ai passi coi tempi.