Alessandro Borghese, finalmente la verità del conduttore sui concorrenti di “4 Ristoranti”: cosa pensa davvero lo chef dei partecipanti del noto programma
Intrattiene i telespettatori da più di 8 anni in un viaggio di sapori potenzialmente infinito che attraversa il territorio italiano per restituire un quadro panoramico ma soprattutto culinario del Paese. Il programma di Alessandro Borghese “4 Ristoranti“, il cui successo ha ispirato altri programmi televisivi come “4 Hotel”, si trova alla sua ottava edizione, un dato che restituisce a pieno la qualità del progetto.
Il conduttore rappresenta senza dubbio la carta vincente, grazie alla sua competenza unita alla simpatia, che rende particolarmente gradevole e godibile la visione della trasmissione. Il format si rivela vincente e potenzialmente intramontabile, grazie alla sfida che coinvolge 4 ristoranti accomunati dalla stessa area di provenienza nella competizione per la migliore proposta. Le categorie di giudizio da tenere in considerazione, su cui si esprimono gli stessi partecipanti e Alessandro Borghese, sono la location, il conto, il menù e il servizio.
La somma dei voti definisce poi la classifica finale, dal primo all’ultimo posto, in base alla performance e alla qualità del ristorante. Un’ottima occasione per i ristoratori di farsi pubblicità e del pubblico a casa per scoprire nuovi posti da visitare. Ma cosa succede ai concorrenti dopo il programma? Il conduttore rivela una grande verità sui partecipanti, svelando finalmente il suo pensiero senza filtri.
Alessandro Borghese: cosa pensa dei concorrenti
Nove edizioni, 8 anni di vita e ancora tante avventure da affrontare, rigorosamente guidate da Alessandro Borghese, insostituibile padrone di casa. Il celebre cuoco, volto di numerosi programmi televisivi di successo, è ormai l’iconica firma di “4 Ristoranti”, insostituibile appuntamento culinario sul piccolo schermo, come dimostrano anche le ultime puntate. Un’opportunità per viaggiare attraverso la sfida che coinvolge in ogni puntata quattro ristoranti accomunati dalla stessa area geografica di provenienza, da nord a sud, per scoprire territori sconosciuti mozzafiato.
Il format prevede una competizione a prova di assaggio, con l’invito dei partecipanti insieme al conduttore a sperimentare ogni ristorante in gara, per poi fornire un giudizio sulle 4 categorie di interesse: location, servizio, conto e menù. Una preziosa opportunità per i locali di ricevere pubblicità, determinando quasi sempre un aumento considerevole di prenotazioni in seguito alla partecipazione al programma.
Ed è proprio su questo punto che si esprime Alessandro Borghese, esperto d’eccellenza di cucina e ristorazione, che rivela il suo pensiero senza filtri sui concorrenti. Se da una parte è vero infatti che il programma permette di aumentare la visibilità, dall’altra non deve diventare una scusa per “montarsi la testa” e gonfiare i prezzi, restituendo al cliente un’anima del locale completamente diversa da quella scoperta in “4 Ristoranti”. Sono in molti infatti i ristoratori che rendono la proposta più “esclusiva” dopo la partecipazione al programma, snaturando così il ristorante, per una possibile inversione di rotta in relazione all’aumento di prenotazioni data dalla visibilità.