Affettati congelati? | Si ma in questo modo, non sbagliare

Le regole da seguire per avere degli affettati congelati buonissimi ed al sicuro da contaminazioni batteriche anche dopo settimane.

Affettati congelati, questa è una abitudine molto diffusa ed assai radicata nei comportamenti che in tanti di noi hanno in cucina. Può capitare a volte di fare incetta di questi prodotti e di non avere il tempo necessario per finirli tutti. Tenerli in frigo potrebbe fare si che vadano a male nel breve volgere di pochi giorni, una volta aperti.

Diversi tipi di affettati
Diversi tipi di affettati (checucino.it)

Anche se li teniamo ben sigillati nella loro carta di confezionamento ed in vaschette con coperchio che garantisce una chiusura ermetica, prosciutti, salami e quant’altro molto facilmente finiranno con il perdere la loro consistenza di origine. Ed anche il sapore finirà con l’essere inficiato. La soluzione è rendere questi affettati congelati.

Spostarli nel freezer prolungherà il loro sapore e la loro consistenza. Ma per fare si che questa cosa riesca dovremo badare bene a rispettare alcune regole. Anche se dipende pure da che tipo di prodotto abbiamo intenzione di congelare. Infatti gli affettati congelati cambiano molto in base a specifiche caratteristiche.

Affettati congelati, come si congelano senza rischi

Al banco dei salumi possiamo comprare dei prodotti di qualità come anche qualcosa di più a basso costo. Ma in quest’ultimo caso il rischio è quello di imbatterci in un qualcosa che possieda al suo interno un quantitativo di additivi tale da cozzare contro la nostra volontà di conservare in congelatore quello specifico prodotto.

L'interno di un congelatore
L’interno di un congelatore (checucino.it)

E ricordiamo che anche il tipo di elettrodomestico influisce. Se c’è una catalogazione con tre o quattro stelle avremo semaforo verde nel potere procedere e non ci sarà alcun problema. Viceversa, con due stelle o meno sarà meglio evitare di congelare gli affettati.

Poi bisogna procedere sempre sottovuoto, per fare si che il contatto diretto del salume, dell’affettato o dell’insaccato con l’aria sia ridotto al minimo. L’esposizione di cibo fresco all’aria porta al verificarsi del processo di ossidazione, che intacca le proprietà percepibili dai nostri sensi.

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Le regole semplici da seguire

Quindi, quando arriva il momento di congelare il tutto, buttiamo via la confezione in carta originaria e spostiamo tutto in delle vaschette con coperchio a chiusura ermetica. In queste condizioni il tempo di conservazione potrà prolungarsi per circa un mese mantenendo intatti aspetto, sapore e consistenza.

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La cosa migliorerà quanto più alta sarà la qualità del prodotto. Se ci sono parti di grasso poi il consiglio è quello di rimuoverne il più possibile. È questo il caso di salame e mortadella, per i quali invece il periodo medio in congelatore consigliato è di due settimane.

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E come sempre avviene con tutti gli altri tipi di alimenti, una volta che avremo scongelato un affettato, un salume od un insaccato, non dovremo mai e poi mai in alcun modo riporlo in freezer per una seconda volta. E questo perché tale azione favorirebbe una ingente proliferazione batterica. Prima di congelare tutto quanto riduciamo il tutto in pezzetti più piccoli, cosa che favorirà il processo di scongelamento. Una cosa molto utile specie nel caso del salame.

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