Quando si parla di limiti in fatto di aero c’è da prestare attenzione: nel caso si portino determinati cibi si rischia il peggio. Le multe sono salatissime.
Vacanze fa rima con aereo. Con l’avvicinarsi delle ferie è tempo di prendere i voli: malgrado negli ultimi periodi ci siano stati disagi in molti aeroporto, tanti stanno usando questo mezzo per spostarsi.
In ogni caso è bene prepararsi sia in fatto di peso del baglio, sia in fatto di cosa porter portare in valigia: i limiti sono molto rigidi non solo in fatto di trucchi, ma anche per quanto riguarda il cibo.
Se si sta tornando o si è in partenza viaggiando in aero è importante non portare con sé determinati cibi: si rischiano multe elevate che potrebbero rovinare la vacanza.
In fatto di bagaglio a stiva i limiti sono meno rigidi. In ogni caso se si viaggia dall’Italia a un paese extraeuropeo è importante, tuttavia prestare attenzione, per questi cibi: salumi, formaggio, cibi a base di carne, cibi con panna. Se si fa di ritorno nel Bel Paese e si hanno con sè questi cibi si dovrà per forza rinunciarvi. Questo vale in particolare se si torna da Svizzera, San Marino, Norvegia, Andorra e Lichtenstein.
Unici prodotti ammessi sono gli alimenti per i neonati. Se si viaggia in Giappone portando del cibo con sé si verrà controllati per verificare che gli alimenti non contengano radiazioni. Carne, latte, uova e pollame, sono assolutamente vietati se si va in America. Stessa cosa in Australia: alla lista si aggiungono anche verdura e frutta.
Spesso se non si rispettano questi limiti, infrangendo le regole si rischia grosso: si possono pagare multe molto salate, anche più di 1800 euro, trasformando così un viaggio vacanziero in un incubo.