Anche quest’anno sono arrivate puntuali le zanzare e insieme a queste anche il prurito generato dalla loro puntura.
Il fastidioso ronzio è niente in confronto al prurito che segue la puntura delle zanzare. Tanti sono i rimedi alcuni dei quali sono di origine naturale. Le zanzare pungono la nostra pelle per succhiare il sangue. Circa 2 o 3 milligrammi, la quantità di sangue pari al peso della zanzara stessa.
Il motivo per cui pungono non è per nutrirsi ma per assumere proteine che le permettono di deporre le uova. Il suo nutrimento è fornito dal polline e dalla linfa delle piante. Sono attirate dall’anidride carbonica che emettiamo con la respirazione e da un particolare odore che la pelle rilascia. Hanno una predilezione per l’odore emanato da chi ha il gruppo sanguigno 0.
I bambini e gli anziani potrebbero arrivare ad avere reazioni allergiche oltre che alle lesioni dovute al prurito. È bene evitare di grattarsi per evitare complicazioni, occorre invece, alleviare il prurito utilizzando rimedi preferibilmente naturali.
È bene evitare di indossare abiti scuri o di colore rosso, aprire le finestre al calar del sole a meno di non avere le zanzariere. Meglio non utilizzare l’ammoniaca sulla puntura, un rimedio utilizzato dai nostri nonni ma che causa lievi ustioni.
Assumere alcolici e birra ci fa emettere un odore , attraverso il sudore, che attira le zanzare. Per alleviare il prurito causato dalle zanzare puoi utilizzare l’olio di borragine da strofinare sulla zona della puntura.
La borragine è una pianta selvatica che cresce particolarmente in Liguria ed in Campania dove viene utilizzata anche in cucina. In Liguria è utilizzata nel ripieno dei ravioli o per preparare i pansoti di erbette.
Oltre che in cucina, la borragine è utilizzata tantissimo in cosmetica e nei medicinali. Per quanto riguarda invece il prurito dovuto alla puntura di zanzara possiamo utilizzare anche altri rimedi naturali.
Creme, pomate e oli estratti dalla camomilla, dalle mandorle dolci, dall’avena e dalla canfora. Sono inoltre efficaci gli oli essenziali estratti dalla rosa, il tea tree oil, l’olio di Neem, di bergamotto e di rosmarino.