Dell’acqua non possiamo farne a meno: è l’elemento vitale più importante ma cosa succede se per errore beviamo acqua scaduta?
Il nostro corpo è costituito dal 60% di acqua, questo ci fa capire quanto sia importante eppure ne beviamo sempre meno di quanto dovremmo. I medici ci consigliano di berne circa due litri al giorno, in condizioni normali.
Oltre ai sali minerali, ha effetti benefici sul metabolismo e permette il trasporto dei nutrienti che assumiamo con il cibo, trasporta le scorie verso l’eliminazione, facilita la digestione. Oltre al momento in cui se ne avverte il bisogno, occorre bere soprattutto la mattina e la sera.
La data di scadenza è compresa tra 12 e 24 mesi, rappresenta la data che preserva le caratteristiche fisiche e chimiche. Oltre questa data non è facile capire se le caratteristiche siano rimaste inalterate. L’acqua è inodore e insapore per cui non si riesce a notare la deperibilità.
Cosa succede se beviamo acqua scaduta?
Il fatto che sia incolore, inodore e insapore rappresenta anche un aiuto nel senso che possiamo notare un alterazione se avvertiamo un odore o un sapore. Comunque a prescindere dalla data di scadenza ciò che conta è la sua corretta conservazione.
L’acqua teme la luce del sole e il calore, è facile trovare sull’etichetta, la scritta: “tenere le bottiglie al riparo dalla luce, in luogo fresco, asciutto, pulito e senza odore”. Le bottiglie di plastica che rimangono al sole, liberano nell’acqua sostanze tossiche e microplastiche che in alcuni casi alterano l’odore e il sapore.
In questo senso si è espressa la Corte di cassazione con la sentenza 3037/18, del 28 agosto 2018, che: “condanna e sanziona chi detiene ed espone l’acqua nelle bottiglie di plastica al sole“.
In conclusione più che la data di scadenza occorre essere certi che sia stata conservata correttamente poi verifichiamo che sia inodore, incolore e insapore. Se capita di bere acqua scaduta o non correttamente conservata potrebbe causare problemi gastrointestinali.
In caso di dolori e vomito chiama il medico e segui le sue indicazioni. Non buttare l’acqua in modo da poterla analizzare ma contrassegnala in modo evidente, per evitare che altri possano berla. Fai attenzione all’acqua di rubinetto, potrebbe non essere bevibile.