Chi non ha mai messo a bollire l’acqua della pasta? Intenti a preparare altri piatti succulenti ci dimentichiamo e l’acqua fuoriesce dalla pentola sporcando i fornelli.
L’acqua per cuocere la pasta deve essere abbondante e la forte ebollizione fa fuoriscire l’acqua anche se ci siamo ricordati di togliere il coperchio.
Alcune nonne usavano mettere un cucchiaio di traverso sulla pentola e poi poggiando il coperchio tra il bordo della pentola e il cucchiaio di legno, il vapore può uscire. Questo metodo non serve per la cottura della pasta, neanche le nonne lo usavano in questo caso: appena raggiunta l’ebollizione il coperchio non serve più.
Sta spopolando su tik tok e su tutti i social, il segreto che impedisce all’acqua di fuoriuscire. E facilissimo, basta solo ricordarsi di metterlo in pratica. Su un foglio di carta da cucina, versa su una parte qualche goccia di olio, prendi la pentola e strofina tutto il bordo superiore della pentola con la parte imbevuta di olio.
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Esegui questa operazione prima di versare l’acqua all’interno. Durante l’ebollizione, quando si forma la schiuma che tende a salire verso l’alto, raggiungendo la parte oleata, scivolerà infrangendosi e senza fuoriuscire.
Nel momento in cui la pasta inizia a gonfiarsi, assorbendo l’acqua di cottura, rilascia l’amido che contribuisce a far attaccare la pasta sul fondo della pentola e tra se stessa. Per evitare questa situazione è sufficiente mescolare di tanto in tanto, durante la cottura.
Quando cuoci la pasta fresca, versa nell’acqua un cucchiaio di olio e mescola di tanto in tanto. Riuscirai a non farla attaccare.
Cuocere la pasta è un’arte che apprendiamo per imitazione. In pochi conoscono le regole basilari per ottenere una pasta perfetta: quanta acqua, quanto sale, qual è la tecnica consigliata dagli chef? Qual è il momento giusto per versare il sale: prima della pasta o dopo averla immersa nell’acqua?