Non buttare mai l’acqua di conservazione della mozzarella, in cucina può avere diversi riutilizzi, alcuni davvero inaspettati.
A Napoli c’è chi l’acqua della mozzarella la beve soprattutto se ancora calda e del resto il sapore di questo liquido è davvero squisito, proprio per questo non dovrebbe essere buttato via ma anzi riutilizzato in cucina. Qui vi mostreremo due idee.
L’acqua in questione deriva dall’acqua di filatura e dal siero acido diluito, con l’aggiunta in alcuni casi anche di sale. Si tratta, quindi, di un liquido ricco di sali minerali, fermenti lattici, enzimi e vitamine e anche proteine.
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Va da sé allora che non è un liquido che conviene buttare via una volta consumata la mozzarella e anche se si tratta di un’acqua preparata appositamente per la conservazione del latticino non vuol dire che debba essere sprecata. Un merito che va soprattutto alle nonne, sempre loro che essendo crescite in tempi di ristrettezza sapevano cosa fare per non buttare via tutto quello che poteva essere riutilizzato.
Nata come acqua di conservazione per non far indurire la mozzarella, un’ottima idea per riutilizzare l’acqua della mozzarella sarebbe quella di metterci in ammollo i legumi. In questo modo ceci, fagioli e co. non solo si ammorbidiranno per la cottura ma si arricchiranno di probiotici.
Altro riutilizzo più inaspettato riguarda la cottura del riso; è infatti possibile aggiungerla all’acqua di cottura del riso per ottenere un risultato ancora più cremoso.
Tra i riutilizzi possibili dell’acqua della mozzarella in cucina c’è anche quella di sostituirla all’acqua normale nella preparazione di ricette di prodotti da forno, dal pane alle focacce ma anche la pizza. In questo modo non sono si riciclerà l’acqua ma si otterranno anche impasti più morbidi e soffici.
Non solo cucina però, l’acqua della mozzarella infatti può essere riciclata anche in altri modi. Per esempio, la si potrebbe utilizzare come acqua da dare ai propri felini domestici: attenzione però ricordiamoci che quest’acqua contiene sale per cui è sempre meglio chiedere consiglio al proprio veterinario soprattutto per quanto riguarda le quantità che si possono somministrare ai gatti.
Infine, essendo un liquido ricco di nutrienti quest’acqua può essere utilizzata anche come fertilizzante per le pianate. Si tratta di un vero e proprio fertilizzante naturale che ha bisogno solamente di essere allungato con un po’ di acqua e basta poi versarla con l’annaffiatoio.
E voi avete deciso come non sprecare questa formidabile sostanza?