Acqua e sale è uno dei disinfettanti più antichi, ma quando è veramente corretto usare questa miscela? Scopriamolo.
Se c’è un disinfettante che tutti noi conosciamo è quello composto dall’acqua e dal sale. Ma come fa questa soluzione ad essere disinfettante e soprattutto quand’è che conviene o non applicarla per non fare danni ad eventuali ferite? Qui di seguito vi spieghiamo tutto.
La soluzione di acqua e sale riesce ad avere un effetto disinfettante grazie alla capacità della soluzione di alterare l’equilibrio osmotico delle pareti cellulari dei batteri provocandone la morte, in altre parole quando i batteri entrano in contatto con una soluzione concentrata di acqua e sale, l’acqua presente all’interno delle cellule tende ad uscire per osmosi provocando la disidratazione dei microrganismi stessi.
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Per questo motivo la soluzione salina può essere utilizzata per disinfettare piccole ferite sulla pelle. Del resto, se ci facciamo male e in casa non abbiamo un disinfettante è anche facilissimo da realizzare: basta sciogliere in un bicchiere di acqua un cucchiaio di sale e il gioco è fatto.
Attenzione però, abbiamo detto che l’azione disinfettante è adatta a piccole ferite, infatti non è adatta a tutte le tipologie di tagli o ferite che possiamo provocarci.
Quando usare l’acqua e sale
Una soluzione del genere può essere utilizzata in particolare quando si tratta di irritazioni e microlesioni provocate per esempio dalla schiacciamento dei brufoli o dal taglio di lamette da barba. Parliamo quindi di ferite di lieve entità, che sono piccole e ben circoscritte anche perché questo disinfettante deve essere spalmato solo sulla ferita in questione e non esteso a zone circostanti, il rischio in questo caso sarebbe quello di provocare un’eccessiva secchezza della pelle.
Non solo piccole ferite, la soluzione di acqua e sale risulta essere efficace anche nel trattamento del raffreddore in particolare se si fanno lavaggi nasali. Il processo serve, infatti, a ripulire le narici aiutando a respirare meglio. Ricordatevi però di ridurre la quantità di sale in un bicchiere di acqua e aggiungere anche un po’ di bicarbonato di sodio per avere l’effetto desiderato.
Altro effetto disinfettante è quello che si può praticare sulle gengive irritate; in questo caso la soluzione funziona come un collutorio naturale.
Non quindi tutte le ferite possono essere disinfettate con acqua e sale; questa soluzione non funziona infatti con ferite più profonde e ampie. Non solo perché provocherebbe forte bruciore ma proprio perché il suo potere in questo senso è limitante. È preferibile i questi casi ricorrere ad altri tipi di disinfettanti magari, come può essere l’acqua ossigenata se si vuole rimanere su quelli naturali.
