L’acqua di cottura del riso può essere un rimedio molto efficace contro i problemi gastrointestinali e per la salute della pelle, tant’è che viene utilizzata da secoli nella medicina tradizionale, bevuta al naturale o aromatizzata con spezie e miele. In paesi come il Messico è usuale aromatizzare l’acqua di riso con della cannella e addolcirla con lo zucchero.
Ricca di vitamine e minerali, quest’acqua è ideale per trattare casi di vomito e diarrea e per stimolare la produzione di latte materno. E’ molto indicata in caso di diarrea, grazie alla presenza di amido che riduce la frequenza delle evacuazioni. In più è un ottimo rimineralizzante per la ricchezza di potassio e magnesio.
L’acqua di riso ha notevoli proprietà terapeutiche per la pelle grazie alla presenza di minerali, antiossidanti e vitamine, aiuta a proteggerci dai raggi ultravioletti creando uno strato protettivo, combatte le infiammazioni e irritazioni della pelle e prevengono l’invecchiamento precoce. Aiuta ad aprire i pori ostruiti del viso e si può applicare sui capelli per aumentare lucentezza e morbidezza. Uno dei composti più importanti contenuti nell’acqua di cottura del riso è l’inositolo, un composto che promuove la crescita delle cellule e stimola il flusso sanguigno.
Per ottenere l’acqua di cottura del basta portare a bollore una pentola d’acqua all’interno della quale è necessario mettere del riso, preferibilmente integrale, perché maggiormente ricca di sali minerali e sostanze nutritive. Dopo 15 minuti il riso è pronto e può essere scolato. L’acqua si può travasare in una bottiglia di vetro chiusa col tappo, così da poterla utilizzare al momento del bisogno.
Infine l’acqua di cottura di pasta e riso è altresì molto utile per lavare le stoviglie. L’acqua calda infatti, se versata nelle stoviglie con incrostazioni, faciliterà notevolmente il distacco delle stesse dopo una posa di una decina di minuti, quando si procederà con spugna e detersivo.