L’acqua è protagonista di una classifica in merito alle marche migliore e peggiori. Il risultato è inaspettato, di cosa si tratta: sorprendente.
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Immancabile nella spesa, l’acqua è un bene primario senza il quale non si potrebbe vivere. Siamo composti principalmente di acqua e l’idratazione pertanto è fondamentale – ancora di più visto le calde giornate estive – stando sui 2 litri al giorno.
Tra le abitudini c’è chi è solito bere quella del rubinetto, ma non per tutti è così. Molti prediligono l’acqua in bottiglia ed essendo tantissime le marche in commercio hanno la loro preferita che non manca mai nelle loro dispense.
Tuttavia non sono tutte uguali (differenziandosi in termini di qualità) e a dimostralo è una classifica di Altro consumo che ne ha testato diversi tipi – tutti naturali – esaminandone le etichette e il residuo fisso, verificando inoltre l’eventuale presenza di metalli nonché possibili contaminazioni.
Acqua, classifica shock: la peggiore
In fatto di acqua non tutte hanno le stesse proprietà come dimostra una classifica stilata da Altro consumo a seguito della quale è emerso in particolare la peggiore: nessuno se lo sarebbe mai aspettato.
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Se l’acqua Rocchetta è al primo posto seguita da S.Bernardo e Alpe Guizza (con punteggi intorno ai 70), in fondo la classifica si posiziona un marchio molto famoso.
Si tratta di Fiuggi naturale che si è beccata il punteggio più basso: 49, quasi la metà di quelle più elevate, dimostrando così come la sua qualità sia piuttosto bassa.
Oltre alla presenza di eventuali contaminazioni e l’etichetta poco completa è stata esaminata anche la bottiglia, tra il suo livello di riciclabilità e praticità.
In ogni caso per ridurre l’impatto ambientale e il consumo di plastica l’acqua del rubinetto sembra essere un’ottima opzione, magari ricorrendo al filtro per purificarla. In questo modo si risparmierà e si potrà aiutare il Pianeta, evitando inoltre eventuali acque di bassa qualità.