Bere acqua fa bene, ma berne troppa no. Ecco quali sono i pericoli sconosciuti dell’eccessiva assunzione di questo elemento.
Bere acqua fa bene: i benefici dell’idratazione per il corpo sono moltissimi, considerato che l’acqua è il principale componente del corpo umano. Infatti tutte le reazioni biologiche che coinvolgono le cellule, i tessuti e gli organi avvengono all’interno dei fluidi corporei.
Inoltre l’acqua regola la temperatura corporea, disperdendo il calore attraverso la sudorazione, senza dimenticarci che la linfa ed il plasma, costituiti per lo più da acqua sono i trasportatori di diverse sostanze.
Bere molta acqua può fare bene, quindi, ma non bisogna esagerare. Vediamo le differenze ed i rischi della disidratazione e dell iper-idratazione.
Se si beve troppo poco o se si perde acqua corporea tramite il forte vomito, diarrea, sudorazione profusa, emorragia, si va in contro alla disidratazione.
Se la diminuzione dell’acqua corporea totale è pari al 7% ci sono rischi per la stessa sopravvivenza. Questo perchè l’acqua è la componente principale del nostro organismo e svolge diverse funzioni fondamentali
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Come assumere la quantità giusta di acqua
Anche l’iperidratazione è pericolosa, ed è causata da un aumento dell’acqua extracellulare.
Questo può dipendere da patologie come l’insufficienza renale, cardiaca, l’ipoproteinemia o da malattie endocrine.
Un caso particolare di iperidratazione è quello dell’intossicazione acuta da acqua, dove a causa di un’assunzione di un’eccessiva quantità di acqua, si ha la diminuzione della concentrazione di sodio ematico, con conseguenze pericolose.
Come ben sappiamo, i medici consigliano di bere 1.5/2 litri di acqua al giorno. Ma non è una regola universale e ci sono diversi fattori che la influenzano. In estate infatti, se si fa sport, la quantità di acqua giornaliera necessaria potrebbe essere doppia.
Esiste un test che andrebbe fatto prima di iniziare qualsiasi allenamento o dieta, che aiuta a stabilire quanta acqua sia necessaria al nostro organismo.
Questo test è la bioimpedenziometria che fornisce una stima della ripartizione dell’acqua nelle sue componenti intra ed extracellulari.
Questi parametri servono a valutare lo stato nutrizionale ed il benessere generale così da poter stilare un regime alimentare e di idratazione personalizzato.