La dieta delle patate è una delle cosiddette ‘diete lampo’ della durata massima di tre giorni, ma che può essere ripetuta ogni due mesi. Più che una vera e propria dieta tradizionale è un modo per rimediare ad uno o più giorni di eccessi a tavola. L’ingrediente base di questo regime ipocalorico è la patata cui è possibile abbinare yogurt al naturale, verdure e piccole quantità di cereali, carne e pesce. Le patate hanno un alto potere saziante e poche calorie oltre ad avere effetto depurante. Ovviamente come ogni dieta lampo che si rispetti anche la dieta delle patate richiede una buona dose di volontà e resistenza alla fame. Da tenere presente che la perdita di peso avviene per l’estrema restrizione calorica e che per questo motivo i kg persi potrebbero essere ripresi una volta ripristinata una normale alimentazione.
Le patate sono ricchissime di antiossidanti tra i quali carotenoidi, flavonoidi e acidi fenolici. Contengono molto potassio, un elettrolita con proprietà vasodilatatrici che è quindi in grado di influire positivamente sulla pressione arteriosa. Inoltre questo tubero è energetico e disinfiammante dell’apparato digerente; favorisce la formazione e l’espulsione di feci abbondanti e morbide e sono utili in caso di emorroidi, gastriti, ulcere dello stomaco e di coliti ulcerose. Vediamo insieme un esempio di menù di dieta delle patate.
Lunedì
Colazione: Uno yogurt magro
Pranzo: Due patate bollite senza sale ed un vasetto di yogurt magro
Cena: Una patata bollita senza sale ed 200 gr di yogurt magro
Martedì
Colazione: Una patata bollita senza sale ed uno yogurt magro
Pranzo: Due patate arrostite senza sale e 100 gr di yogurt magro
Cena: Pure di patate realizzato con sole patate bollite e schiacciate e con l’aggiunta di uno yogurt magro
Mercoledì
Colazione: Una patata bollita
Pranzo: Due patate bollite senza sale ed un vasetto di yogurt magro
Cena: 300 gr di yogurt magro