I ministri dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, e il ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, Maurizio Martina, hanno annunciato che il 4 agosto sarà la notte bianca del Cibo italiano e si terranno eventi all’insegna della gastronomia in piazze, attività pubbliche e private. Lo scopo è non solo di celebrare l’alimentazione made in Italy ma “dimostrare che il cibo italiano è un’esperienza di tradizione, di continuità e di sviluppo”.
La notte bianca del Cibo italiano sarà dedicata a Pellegrino Artusi storico scrittore, gastronomo e critico letterario italiano nato il 4 agosto del 1920 a Forlimpopoli in provincia di Firenze, autore di un notissimo libro di ricette: “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene”. Ma cosa accadrà il 4 agosto? “Una grande notte ovunque nel Paese attraverso la quale raccontare la potenza dei nostri territori dal punto di vista enogastronomico, piatti, ingredienti e menù, esperienze di cultura alimentare che fanno l’Italia”, ha spiegato il ministro Martina. Gli eventi gastronomici saranno accompagnati dall’arte e dalla cultura per caratterizzare il popolo italiano secondo l’idea dei promotori.
Per riaffermare il valore del lavoro che c’è dietro l’enogastronomia e l’agroalimentare italiano, Martina cita Mario Soldati per il quale, appunto, un popolo lo si conosce se si frequenta le sue cucine. “Investire in cibo ed in vino – ha ribadito il ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini – so bene che non è soltanto una parte del mio lavoro legato al turismo ma è una parte legata alla cultura perché tutti i prodotti agroalimentari e i piatti tipici sono un pezzo della nostra cultura e di quei luoghi. Luoghi – prosegue – dove le comunità locali sono orgogliose, perché ognuno di quei piatti è frutto di secoli di saperi e tradizioni”.