Come assumere la quantità di ferro che serve al nostro corpo senza ricorrere alle carne? Ci sono almeno 20 alimenti ricchi di ferro che rappresentano un’ottima alternativa.
Il ferro è un componente essenziale dell’emoglobina cioè la proteina che trasposta l’ossigeno dai polmoni al resto del corpo, ma anche della mioglobina, proteina che invece rifornisce di ossigeno i muscoli, tra le altre cose. Inoltre, il ferro partecipa all’attiva di molti enzimi e il nostro organismo ne necessità per produrre alcuni ormoni e tessuto connettivo.
Quando questo minerale scarseggia, tendiamo a farne rifornimento attraverso il consumo di carne. Non è un mistero, anzi, che particolari tagli di carne siano ricchi di questo minerale.
Cosa possiamo fare o meglio verso quali alimenti possiamo indirizzarci se abbiamo bisogno di assumere ferro ma non vogliamo consumare carne? Scopriamo le alternative.
Eliminando i prodotti di origine animale, sono diversi i cibi vegetali che hanno la stessa quantità di ferro e possono aiutarci.
Il tofu al naturale; il prodotto ottenuto dalla cagliatura del latte di soia si sta diffondendo molto anche in Occidente, ma è tipico della tradizione culinaria orientale nella versione al naturale, il tofu contiene 2,4 mg di ferro ogni 100g.
Ancora più ricchi di ferro gli spinaci che ne contengono 3,5 mg per 100 g. Del resto Braccio di ferro non sarebbe stato il forzuto che conosciamo senza di loro. Molto ricchi di ferro anche i fiocchi d’avena per 100g siamo sui 4,5 mg.
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Poco considerati, ma molto ricchi di ferro sono gli anacardi, in questo caso superiamo di 5mg per 100 g. Per iniziare bene la giornata e fare il giusto rifornimento di minerali, via libera ai muesli con frutta. Il sesamo, in versione di purè forse non è conosciuto eppure contiene 6,7 mg di ferro per 100 g.
La frutta secca o meglio essiccata. Non stiamo parlando di noci, nocciole e simili, ma proprio di frutta, anzi essendo concentrata contengono più ferro della frutta normale; per fare un solo esempio la pesca secca contiene 6,8 mg di ferro ogni 100 g.
Completano la lista le fave, lenticchie bionde, i fagioli, quindi i semi di chia e di lino, le olive nere, il cioccolato fondente, i pomodori secchi, la crusca di frumento e la crusca di riso e per gli amanti della cucina giapponese l’alga ao-nori.
La carenza di ferro può comunque determinare effetti importanti sul nostro organismo, quindi è sempre bene rivolgersi al proprio medico.